FAQ - DOMANDE FREQUENTI

Che cos'è la droga?

Gli effetti delle droghe variano da individuo a individuo con effetti che dipendono sia dalle varietà che dalle quantità assunte. Le droghe inoltre, sono dei veleni che se presi in dose massicce possono provocare addirittura la morte. In piccole quantità sono stimolanti e in quantità maggiore fungono da sedativi. Essendo le droghe dei veleni influiscono negativamente sull’organismo ma per la condizione che provocano sono assunte per alleviare una condizione fisica o mentale dando sollievi illusori e momentanei.

Quali sono i danni all’organismo e alla sua mente?

Queste carenze alimentari possono creare una condizione per cui l’organismo del tossicodipendente non riesce a conservare a lungo un sistema immunitario efficente, per difendersi da infezioni o malattie. Il tossicodipendente perde la salute e non si sente bene. I soli momenti in cui si sente bene (o almeno non si sente male a causa della carenza alimentare dovuta all’uso di droghe) è quando ASSUME droghe ed è sotto l’influenza dei loro effetti. Una persona prende una droga o dell’alcol e si sente bene. Finché si sente bene, pensa che anche il suo corpo stia bene A nessuno piace il dolore o lo sconforto emotivo ed ognuno di noi cerca di evitarli, ma più si continua ad assumere droghe, più si desidera assumerne, mentre la condizione fisica comincia a decadere ed a peggiorare sempre più. Con il passare del tempo ed il continuo uso di droghe, l’organismo comincia ad abituarsi alla presenza di queste tossine chimiche. Il corpo, nella società di oggi, si è abituato a molte tossine chimiche. L’abitudine a queste sostanze, si chiama tolleranza. La tolleranza ai farmaci (ai medicinali, all’alcol e alle droghe), ne fa aumentare l’uso. Via via che si forma la tolleranza, gli effetti euforici di chi ha iniziato ad assumere droghe diminuiscono sempre più. Più la persona usa una droga, maggiore deve essere la quantità da assumere, perché gli effetti di questa diminuiscono con il protrarsi dell’uso. Il tossicodipendente cerca di ricreare lo stesso effetto delle prime volte e per questo assume sempre maggiori quantità. E’ un circolo vizioso. All’inizio, sperimenta un’intensa sensazione di benessere o di “grandezza”, ma poiché un corpo intossicato incrementa la sua tolleranza alle sostanze chimiche, le sensazioni iniziano a diminuire d’intensità, sia mentalmente e sia fisicamente. Quando queste sensazioni piacevoli finiscono, iniziano sensazioni di “depressione”. Queste “depressioni” sono innescate dalla carenza alimentare risultante dal declino dello stato di salute e dal continuo stato di malessere, fisico e mentale, che il tossicodipendente prova ogni volta che gli effetti tossici delle droghe scompaiono. La condizione fisica peggiora con il passare del tempo e il tossicodipendente assume allora una sempre maggiore quantità di droga, per tamponare il dolore e lo sconforto in cui si trova. A questo stadio di dipendenza, si è a rischio di overdose. La tolleranza del corpo alla sostanza maschera gli effetti velenosi delle quantità maggiori e più letali della droga di cui il tossicodipendente ha bisogno per soffocare il dolore fisico o il disagio di quando non è sotto il suo effetto.

Vivo con una persona tossicodipendente cosa fare?

E’ terribile vivere con un tossicodipendente perchè l’esperienza è devastante. E’ lo è ancor di più quando vedono che ogni aiuto offerto o dato porta inesorabilmente ad un fallimento e la persona continua a distruggersi con la droga. Le persone care, gli amici e qualsiasi persona cara vivono una sofferenza continua perchè se da un lato la persona continua imperterrita a usare droga, dall’altra si sentono impotenti e non riescono a fare nulla per impedire tutto questo. In questi casi è indispensabile contattare dei professionisti ed avere consigli utili su come agire.

E’ a questo scopo che siamo sempre disponibili nel dare informazioni, per telefono al 0818793034 tutti i giorni h24, per e-mail a info@comunitailcamino.org e tramite un colloquio presso il nostro Centro Ascolto ubicato a Castellammare di Stabia (na) in piazza Principe Umberto I nel palazzo delle legalità.

Quali sono i sintomi di chi usa droghe?

Sguardo un po assente o da ebete, fame anomala, occhi molto arrossati e lucidi sono le caratteristiche di chi fa uso di cannabinoidi (hashish, olio di hashish e marijuana). Sono sostanze cosiddette “psicoattive” che si ottengono dalla cannabis. Moderata euforia, senso di pace, sonnolenza, distorsione della realtà sono altri effetti derivanti dall’uso di questi cannabinoidi. Prurito continuo, pupille a spillo occhi molto lucidi, sonnolenza continua sono invece caratteristiche inequivocabili dell’uso di morfina, eroina. Si bevono molti liquidi e si perde appetito. Infatti è tipico di chi fa uso di queste sostanze, un dimagrimento continuo e costante, a differenza del metadone, con il quale la persona tende a gonfiarsi. E’ una caratteristica specifica della droga sintetica,gonfiarsi ma non ingrassare. Occhi lucidi, aspetto un po agitato, inquietudine e parlantina sono sintomi di assunzione di cocaina. Iperattività seguita da inerzia e stanchezza sono tipiche del cocainomane. Una caratteristica inconfondibile riguarda, a volte, il fatto di muovere in modo incontrollato la bocca o la mascella come se stesse masticando. Il cocainomane tende a non mangiare durante l’utilizzo per poi ingozzarsi di cibo quando l’effetto della sostanza svanisce per poi dormire tante ore. Gli allucinogeni tendono ad isolare la persona che li usa. I viaggi li portano ad uno stato completamente fuori dal tempo presente con l’impossibilità di poter interagire con persone normali trovando accordo invece con persone che utilizzano la stessa sostanza. E’ un viaggio fuori dalla realtà fatto di di suoni, immagini e sensazioni che sembrano reali ma non lo sono (sinestesia)

Ho un problema con la droga, cosa faccio?

La soluzione è scegliere con persone competenti, operatori dei servizi sanitari pubblici (medico curante, Ser.D.) e/o privati accreditati, il migliore approccio al problema, ed intraprendere un percorso che individui le vere ed effettive cause e le vada a risolvere alla radice. Anni di relazione con tossicodipendenti di tutte le età e posizioni sociali e il continuo studio, hanno portato chi collabora con il centro Il Camino, alla competenza necessaria per poter affrontare e risolvere queste problematiche. E’ a questo scopo che siamo sempre disponibili nel dare informazioni, per telefono al 0818793034 tutti i giorni h24, per e-mail a info@comunitailcamino.org e tramite un colloquio presso il nostro Centro Ascolto ubicato a Castellammare di Stabia (NA) in piazza Principe Umberto I nel palazzo delle legalità.

Qual è l’approccio ed il programma del Centro Il Camino?


Il Centro IL CAMINO opera ed eroga i propri servizi nell’ambito della cura e della riabilitazione di soggetti maggiorenni, con dipendenze patologiche. Il progetto terapeutico-riabilitativo proposto dal Centro si fonda sul modello “patient-centered”, riconoscendo pertanto pari dignità sia alla patologia , in senso biologico, sia del paziente sia del suo vissuto problematico: la medesima patologia, pur presentando caratteristiche simili che la rendono riconoscibile da paziente a paziente (è uguale per tutti i pazienti), è vista anche in ciò che distingue un paziente dall’altro, nel modo, cioè, in cui ciascun paziente la vive a seconda della propria storia. Il programma terapeutico è strutturato in 4 FASI differenti (della durata complessiva di 18 mesi). Esse rappresentano un continuum terapeutico indispensabile per la risoluzione della problematica presente, rivolgendo la giusta attenzione alle diverse caratteristiche e problematiche che ogni singolo paziente presenta. Le caratteristiche delle singole fasi rappresentano gli elementi comuni che ogni percorso terapeutico individuale dovrà seguire, lasciando contemporaneamente ampio spazio alla flessibilità e alle variazioni necessarie per ogni singola situazione; inoltre le singole fasi possono rappresentare “moduli” specifici d’intervento in risposta alla sempre crescente esigenza di trattamenti terapeutico-riabilitativi “brevi” finalizzati a specifici obiettivi.